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- IL POTERE DI MARIA
37. Da quanto ho detto bisogna trarre qualche conclusione evidente. Anzitutto, che Maria ha ricevuto da Dio un grande potere sulle anime degli eletti. Ella infatti non potrebbe porre in essi la sua dimora, come Dio Padre le ha comandato di fare, non potrebbe formarli, nutrirli, darli alla luce della vita eterna come loro madre, averli come sua parte ed eredità, formarli in Gesù Cristo e Gesù Cristo in loro, mettere nei loro cuori le radici delle sue virtù, essere la compagna indissolubile dello Spirito Santo per ogni opera di grazia... Non potrebbe - dico - fare tutto ciò, se non avesse diritto e potere sulle loro anime, per una speciale grazia dell'Altissimo, il quale, avendole dato potere sul proprio Figlio unico e naturale, glielo ha dato pure suoi figli adottivi, e non solo sul corpo - che sarebbe poca cosa - ma anche sull'anima.
38.
Maria è la
regina del cielo e della terra per grazia, come Gesù ne
è il re per natura e per conquista. Ora, poiché
il regno di Gesù Cristo è anzitutto un fatto
interiore e si realizza nel cuore, come è scritto:
«Il regno di Dio è dentro di voi», allo
stesso modo il regno della Santa Vergine è principalmente
nell'interiore dell'uomo, cioè nell'anima, ed è
soprattutto nelle anime che ella viene maggiormente glorificata,
insieme al Figlio suo, più che in tutte le manifestazioni
esteriori; per questo la Possiamo chiamare con i santi Regina dei
cuori.
39.
Seconda conclusione. La
Santa Vergine è necessaria a Dio, di una
necessità che viene detta ipotetica, cioè
perché così egli ha voluto; ma è
ancora più necessaria agli uomini per raggiungere il loro
ultimo fine. Non si può quindi mettere sullo stesso piano la
devozione alla Santa Vergine e le devozioni agli altri santi, come se
non fosse più necessaria di queste, o fosse solo un
sovrappiù.
40.
Il dotto e pio Suarez,
della Compagnia di Gesù, il sapiente e devoto Giusto Lipsio,
professore a Lovanio, e molti altri, hanno dimostrato chiaramente che
la devozione alla Santa Vergine è necessaria per la
salvezza; hanno portato prove attinte dai Padri, come sant'Agostino,
sant'Efrem, diacono di Odessa, san Cirillo di Gerusalemme, san Germano
di Costantinopoli, san Giovanni di Damasco, sant'Anselmo, san Bernardo,
san Bernardino, san Tommaso, san Bonaventura; così - al dire
dello stesso Ecolampadio e di alcuni ; altri eretici - il non avere
stima e amore per la Vergine Santa, è un segno infallibile
di incredulità, mentre al contrario è una prova
sicura di autenticità nella fede, l'essere veramente e
interamente a lei consacrati o devoti.
41.
Le figure e i testi
dell'Antico e del Nuovo Testamento lo provano, gli insegnamenti e gli
esèmpi dei santi lo confermano, la ragione e l'esperienza lo
insegnano e lo dimostrano, il demonio stesso e i suoi seguaci, spinti
dalla forza della verità, spesso furono costretti, loro
malgrado, a riconoscerlo. Di tutti i passi dei santi Padri e Dottori,
di cui ho fatto un'ampia raccolta per provare questa verità,
ne riporto uno solo, per non essere troppo lungo. Dice san Giovanni di
Damasco: «Esserti devoti o Vergine Santa, è
un'arma di salvezza che Dio ci dà perché ci vuole
salvi».
42.
Potrei qui riferire
parecchi fatti che provano la stessa cosa. Ne riporto due. Quello
raccontato nei Fioretti di san Francesco, quando in estasi vide una
grande scala che portava in cielo; in cima ad essa vi era la Vergine
Santa e gli fu indicato che per arrivare al cielo bisognava salire per
quella scala. E quello riferito nelle cronache di san Domenico. Il
Santo stava predicando il Rosario presso Carcassonne, quando
incontrò un infelice eretico, la cui anima era posseduta da
quindicimila demoni; questi furono costretti, su comando della Santa
Vergine, ad ammettere - a propria confusione - molte grandi e
consolanti verità circa la devozione verso di lei; e lo
fecero con tanta efficacia e chiarezza che, anche chi non è
molto devoto della Vergine Santa, non può leggere senza
versare lacrime di gioia questo racconto autentico e l'elogio che il
demonio dovette fare, suo malgrado, della devozione alla Vergine Santa.
43.
Se la devozione alla
Vergine Santa è necessaria a tutti semplicemente per
salvarsi, lo è ancora di più per coloro che sono
chiamati a una speciale perfezione. Io non credo che una persona possa
raggiungere un'intima unione con Gesù Cristo Signore e una
perfetta fedeltà allo Spirito Santo, senza una grande unione
con la Vergine Santa e senza farsi profondamente aiutare da lei.
44.
E' solo Maria che ha
trovato grazia presso Dio senza l'aiuto di nessun'altra semplice
creatura. Dopo di lei, coloro che hanno trovato grazia presso Dio,
l'hanno trovata unicamente per mezzo di lei. E quanti verranno in
futuro, la troveranno ancora soltanto per mezzo di lei. Maria era piena
di grazia quando ricevette il saluto dell'arcangelo Gabriele e ne fu
ricolmata con sovrabbondanza dallo Spirito Santo quando la
coprì della sua ombra ineffabile. Poi crebbe tal-mente di
giorno in giorno e di momento in momento in quella duplice pienezza, da
raggiungere un punto di grazia sconfinato e inimmaginabile. E
così l'Altissimo l'ha costituita unica tesoriera delle sue
ricchezze e sola dispensatrice delle sue grazie, in modo da
magnificare, elevare e arricchire chi ella vuole, facendoli entrare
nella via stretta del cielo e passare ad ogni costo per la porta
stretta della vita, donando a chi vuole il trono, lo scettro e la
corona regale. Gesù è ovunque e sempre il frutto
e il Figlio di Maria; e Maria è ovunque il vero albero che
porta il frutto di vita e la vera madre che lo produce.
45.
E' soltanto a Maria che Dio
ha dato le chiavi delle stanze del divino amore; a lei ha dato il
potere di entrare nelle vie più sublimi e segrete della
perfezione e di farvi entrare altri. E' Maria la sola che apre
l'entrata del paradiso terrestre ai miseri figli di Eva, l'infedele,
perché possano passeggiare piacevolmente con Dio, trovare
sicuro riparo dai nemici, nutrirsi di delizie e - senza più
temere la morte - del frutto degli alberi di vita e della scienza del
bene e del male, bere a grandi sorsi le acque celesti di questa bella
fontana che zampilla con abbondanza. Anzi, è lei stessa
questo paradiso terrestre, questa terra vergine e benedetta, da cui
Adamo ed Eva peccatori furono scacciati; ed ella vi lascia entrare solo
quelli e quelle che vuole condurre a santità.
46.
Tutti «i
più ricchi del popolo – per servirmi
dell'espressione dello Spirito Santo e della spiegazione di san
Bernardo - cercano il tuo volto» di secolo in secolo e
specialmente alla fine del mondo; cioè i piu grandi santi,
le anime più ricche di grazia e di virtù, saranno
i più assidui nel pregare la Vergine Santa e a tenerla
sempre davanti agli occhi come loro modello perfetto da imitare e loro
potente aiuto per sostenerli.